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Mastopessi

DURATA
120/180 Minuti
Riposo
10/15 GG

E’ l’intervento chirurgico che permette di andare a risollevare i tessuti mammari

Cosa s’intende per mastopessi?

E’ l’intervento chirurgico che permette di andare a risollevare i tessuti mammari (ghiandola e cute) che presentano un rilassamento di varia entità (ptosi mammaria). Può essere eseguito, laddove si rende necessario, in associazione all’inserimento di una protesi o alla riduzione chirurgica della ghiandola mammaria (mastoplastica riduttiva). E’ un intervento chirurgico rivolto a tutte quelle pazienti che presentano un rilassamento più o meno marcato della mammella che può essere dovuto o ad una diminuzione importante di peso, a gravidanze multiple o allattamento.

Quali cicatrici avrò?

Il pattern di cicatrici può variare in base al grado di ptosi mammaria; nei casi lievi può essere sufficiente la sola cicatrice estesa lungo tutto il perimetro areolare (tecnica Round Block), mentre in casi di rilassamento moderato sarà fondamentale prolungare la cicatrice dall’areola al solco sottomammario lungo una linea verticale, invece nelle ptosi di grado severo si renderà necessaria un’ulteriore cicatrice localizzata nel contesto del solco sottomammario ( tecnica “a T invertita”).

Esistono delle soluzioni alternative che rilasciano meno cicatrici?

In casi selezionatissimi e con lieve ptosi mammaria è possibile contrastare il rilassamento cutaneo con il trasferimento di grasso autologo eseguendo il cosiddetto lipofilling. L’innesto di grasso permette un piccolo aumento del volume mammario che può andare a compensare la perdita di trofismo tissutale. Purtroppo però è un intervento limitato a pochi casi sia per la scarsa disponibilità di tessuto adiposo che si presenta nella maggior parte delle pazienti sia per la poca stabilità nel tempo, in quanto il grasso impiantato va incontro ad un riassorbimento che riguarda una considerevole percentuale del volume totale.