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Eliminazione tatuaggi

DURATA
30 Minuti

Con laser caratterizzati da una durata d’impulso espressa in nano e pico secondi si effettua la rimozione dei tatuaggi

E’ possibile rimuovere un tatuaggio in maniera completa?

Sono ormai anni che sono apparsi sul mercato dei laser caratterizzati da una durata d’impulso espressa in nano e pico secondi e per questo dedicati alla rimozione dei tatuaggi effettuata in sicurezza cioè senza lasciare cicatrici. L’eliminazione è completa nei casi in cui il pigmento coinvolto è di colore scuro-nero infatti, generalmente a fine trattamento, il disegno sarà pressoché invisibile.

Quindi non lascia cicatrici?

I laser specifici per la rimozione del tatuaggio (q-switched, pico) non lasciano cicatrici perché agiscono colpendo in modo selettivo il pigmento risparmiando il tessuto cutaneo circostante. E’ doveroso però sottolineare anche l’importanza della corretta gestione post trattamento dell’area interessata e del seguire i consigli del medico nel favorire la completa guarigione della zona che altrimenti potrebbe esitare in qualche macchia ipocromica (bianca).

Quante sedute occorrono?

Non esiste una regola sul numero di sedute necessarie poiché ci sono vari fattori tra cui età del tatuaggio, tipo di pigmento e tecnica di rilascio che rendono variabile la risposta al trattamento. Generalmente i tatuaggi che rispondono in modo più celere sono quelli più datati poiché si presuppone essere stati effettuati con pigmenti meno resistenti e tecniche meno sofisticate di quelle che invece si utilizzano negli ultimi anni, di conseguenza in alcuni casi saranno necessarie 4-5 sedute in altri potrebbe essere richiesto un numero maggiore anche oltre 10.

E’ doloroso? Cosa mi devo aspettare dopo la seduta?

L’eliminazione laser del tatuaggio è un trattamento veloce che richiede, in base alle dimensioni dello stesso, pochi minuti. Per tatuaggi più estesi è consigliabile applicare circa 30 minuti prima una crema anestetica desensibilizzante così da rendere più confortevole il trattamento. Dopo il laser la zona coinvolta si presenta arrossata lievemente edematosa (gonfia) e nel contesto può presentare delle piccole crosticine molto simili a quelle che si evidenziano nella fase di realizzazione del tatuaggio. E’ indispensabile in questo stadio applicare delle creme lenitive e riepitelizzanti suggerite dal chirurgo così da poterne ottenere la guarigione in circa due settimane. Durante questo periodo è sconsigliata l’esposizione solare.